Non ti dovevi far vincere dalla nera disperazione,
o amico, non ti dovevi far vincere
anche se da ogni parte essa ti assaliva.
Ad alcuni è dato avere nella giovinezza la festa,
ad altri non è dato.
Non dovevi partire così,
senza neppure farmi un cenno,
senza neppure dirmi - ti saluto -.

(La trascrizione è tratta dal volume "Asso di Picche *Veleno e amore Secondo", Arnoldo Mondadori Editore, 1974)

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