Quanta vita dietro di me e sospesa
come una lumaca la casa:
ho visto, ho amato, ho ingiuriato.
Si son fatte verità l'immaginazioni.
La finzione colpo di pistola nella nuca.
L'odio s'è precisato
come una spilla d'oro
sopra la cravatta.
Sono nella mia storia,
in questo dei secoli
il minaccioso
che faticò ad alzarsi
come una pala di mulino
quando l'aria è piombo
e il vento appena sbava.
Siam'ora presso le punte,
più di metà è la vita,
e piango amo odio.

(La trascrizione è tratta dal volume "Asso di Picche *Veleno e amore Secondo", Arnoldo Mondadori Editore, 1974)

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