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Virtual Tour
Selezionando gli hot spot posizionati sull’immagine del complesso dell’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale di Maggiano è possibile accedere alla visita virtuale tridimensionale degli edifici e di alcuni degli ambienti interni. Durante la navigazione altri hot spot permettono di spostarsi da un ambiente all’altro.
I panorami "Camera di Mario Tobino" e "Studio di Mario Tobino" sono navigabili tra loro ma scollegati dal resto dei panorami del complesso.
Queste due stanze hanno la possibilità di poter visualizzare diversi approfondimenti riguardanti gli oggetti presenti in esse, in modo semplice, facendo click sugli "spot" che si illuminano intorno ad essi passandoci sopra con la freccia del mouse durante la scoperta della stanza mediante rotazione e zoom sui dettagli.
Se si desidera vedere immediatamente tutte le aree descrittive disponibili, attivare il pulsante nella barra di navigazione in basso rappresentato dalla mano con il dito indice nel cerchietto che "illuminerà" in modo fisso tutti gli elementi che dispongono di approfondimento.
Informazioni sugli ambienti virtuali
Casa Medici
Durante gli anni di attività dell’Ospedale Psichiatrico di Maggiano nella palazzina erano presenti gli uffici della direzione e gli studi medici. Attualmente ospita la sede della Fondazione Mario Tobino.
La Chiesa
La Chiesa dedicata a Santa Maria rappresenta una delle aree più antiche del complesso di Maggiano. Qui pregavano le suore, tanto care a Tobino, che nel manicomio si dedicavano alla cura dei degenti.
I chiostri
Veduta del Chiostro del Pozzo, detto anche Chiostro della Direzione, risalente al 1400. Da qui si accede al chiostro della “Divisione femminile”.
"I quattro mori"
Una stanza della sezione chiamata “i quattro mori”, da questo ambiente si accedeva ad un corridoio con ai lati gli stanzoni dei malati. Queste celle erano destinate agli “agitati”, ovvero i malati che erano in condizione di arrecare danno a sé stessi e agli altri, alcuni di questi erano anche dotati di particolare vigore fisico ed è per questo che gli infermieri erano soliti chiamare questo reparto “i quattro mori”.
Cortile ala ovest
Cortile esterno dell’ala ovest, sul quale si affacciavano le camerate e gli ambienti di servizio del reparto femminile.
Cortile ala est
Cortile esterno dell’ala est, sul quale si affacciavano le camerate e gli ambienti di servizio del reparto maschile. Al piano terra si accedeva anche alla sala per le proiezioni e allo spaccio, dove lo stesso Tobino passava alcuni momenti delle sue ore libere dal servizio giocando a carte con i malati.
Le cucine dell'Ospedale
L’ampio spazio della Cucina con le attrezzature originali per la preparazione dei pasti.
La filanda
La filanda, con gli antichi telai, dove le ricoverate tessevano biancheria di vario genere e stoffe per i vestiti dei degenti.
Ingresso ai chiostri
L’antico ingresso del complesso di Fregionaia. Ancora oggi è l’accesso principale alla struttura, da qui si raggiungono direttamente i chiostri dell'Ospedale.
Panorama
Panorama dai tetti e dalla terrazza posta in prossimità dell’ingresso principale, da cui si percepisce la posizione dominante del Colle di Fregionaia sulla campagna circostante.
Retro delle cucine
Retro dell’edificio che ospita le cucine, dalla particolare ed imponente forma “absidale” che caratterizza il complesso.
Le stanze di Tobino
In questi due ambienti sono presenti, pressoché inalterati, gli oggetti della quotidianità di Tobino medico e scrittore, i libri, i quadri, i ricordi e la macchia da scrivere.